Da Moggio prendiamo la strada per il Passo della Culmine San Pietro, dove ci prendiamo un cappuccino dal Giuseppe, il quale ha già apparecchiato tutti i tavoli in vista del casino di gente che arriverà a mezzogiorno.
La Culmine è un posto stupendo, e la mia mente non può fare a meno di correre indietro a tutte quelle estati che ho trascorso qui, ospite di amici che hanno una baita carinissima ,e con i quali credo di condividere dei ricordi molto belli...le serate a chiacchierare, ridere, giocare a carte, che spesso si protraevano così tanto che arrivava va l'ora per uscire a funghi . Mi ricordo che la mattina, per svegliarci, io e il Simone facevamo il bagno nella vasca per abbeverare le mucche... che ridere, era alta anzi è alta visto che c'è ancora, circa 70 cm ma noi facevamo ugualmente le immersioni, l'acqua era corrente e quindi vi lascio immaginare la temperatura.
I capelli invece, andavo a lavarli alla fontana che c'è più in basso, c'è un bocchettone da cui esce un getto fortissimo e...ragazzi, sembrava che la testa ti si staccasse da quanto l'acqua era gelata !
I capelli invece, andavo a lavarli alla fontana che c'è più in basso, c'è un bocchettone da cui esce un getto fortissimo e...ragazzi, sembrava che la testa ti si staccasse da quanto l'acqua era gelata !
Passeggiate ne facevamo poche per la verità,eravamo molto pigri e passavamo la giornata a leggere e dormicchiare , io e l'Enrica lavoravamo un po' a maglia, e verso sera andavamo in una stalla lì vicina a prendere il latte, quanto era buono...
Purtroppo adesso sono cambiate tante cose : Simone e Nicola non ci sono più, Marco si è trasferito,e comunque sono passati talmente tanti anni, eravamo poco più che bambini anche se ci sentivamo già adulti !
A volte se ci penso è come se fossimo dei reduci e con quelle persone ho condiviso tanti momenti spensierati ma anche momenti di grande sofferenza.
Ma bando ai ricordi torniamo al presente !
Dalla Culmine siamo scesi verso San Giovanni Bianco, attraversando le gole dell'Enna, che sono davvero magnifiche e offrono scenari molto molto suggestivi . Poi San Pellegrino e verso la val Seriana . Aperitivo a Zambla e poi ad Albino, a pranzo da Bigio,una trattoria dove si mangiano piatti casalinghi molto ben cucinati e lui, Bigio, è una sagoma.
Sarà il vino rosso, ma che caldo !!!
Al ritorno deviazione per il lago d'Endine, anche qui c'è un bel paesaggio ed è molto rilassante nonostante sia un posto molto frequentato.
Il rientro è stato un po' pesante, faceva un caldo abbastanza assurdo per il mese di maggio... e poi in moto devi stare abbastanza coperto, quindi ho sofferto un po'...ma va bene così, è stata una giornata davvero piacevole.
Ribadisco il concetto, già espresso in passato, che a volte non è necessario andare lontano per vedere posti bellissimi.
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