Sabato 8 agosto
Mentre eravamo a pranzo a La Condamine al Cina viene in mente di fare il tunnel di Parpaillon, che "casualmente" si prende proprio da qui.
Infatti, dopo 12,5 km di strada sterrata, ci si trova di fronte il tunnel, costruito tra il 1891 e il 1911 dall'esercito francese a quota 2640 m.
Inutile dire che quello sterrato fatto in due con una maxienduro è alquanto impegnativo, per il Cina che deve tenere la moto e per me che devo starci sopra !!!
Dopo mezz'ora circa, fatto l'ultimo tornante eccolo lì, un buco nella montagna, che mette un po i brividi e nello stesso tempo ti attira fortemente.
Mentre lo stiamo prendendo, escono due motociclisti francesi entusiasti, uno di loro si accosta a noi e dà delle dritte al Cina, che tanto non capiamo niente e quindi partiamo alla cieca, anche perché dentro non c'è illuminazione ed è molto stretto, in piu ci sono pozzanghere profonde e scivolose: 500 m di adrenalina pura, insomma ci si caga addosso parecchio.
Una volta usciti, l'entusiasmo è grandissimo, l'esperienza è molto forte e coinvolgente !
Dopo esserci fermati a metabolizzare e fumare una sigaretta, cerchiamo di ripartire... ma la moto non parte !!! Panico ! Invece no, si vede che era emozionata anche lei è poi si è ripresa. E così giù ancora per uno sterrato di ancora 12km fino a La Chalp, dove facciamo la sosta gelato per me è birra per il Cina.
Ci avviamo verso il col de Vars e arrivati qui nuvole minacciose promettono pioggia, quindi ci mettiamo le tute antiacqua e ci prepariamo a farci tutto il Colle della Maddalena e il resto della strada tutto sotto l'acqua !!!
Arrivati in albergo doccia bollente e..... via, verso nuove avventure ! :D
Mentre eravamo a pranzo a La Condamine al Cina viene in mente di fare il tunnel di Parpaillon, che "casualmente" si prende proprio da qui.
Infatti, dopo 12,5 km di strada sterrata, ci si trova di fronte il tunnel, costruito tra il 1891 e il 1911 dall'esercito francese a quota 2640 m.
Inutile dire che quello sterrato fatto in due con una maxienduro è alquanto impegnativo, per il Cina che deve tenere la moto e per me che devo starci sopra !!!
Dopo mezz'ora circa, fatto l'ultimo tornante eccolo lì, un buco nella montagna, che mette un po i brividi e nello stesso tempo ti attira fortemente.
Mentre lo stiamo prendendo, escono due motociclisti francesi entusiasti, uno di loro si accosta a noi e dà delle dritte al Cina, che tanto non capiamo niente e quindi partiamo alla cieca, anche perché dentro non c'è illuminazione ed è molto stretto, in piu ci sono pozzanghere profonde e scivolose: 500 m di adrenalina pura, insomma ci si caga addosso parecchio.
Una volta usciti, l'entusiasmo è grandissimo, l'esperienza è molto forte e coinvolgente !
Dopo esserci fermati a metabolizzare e fumare una sigaretta, cerchiamo di ripartire... ma la moto non parte !!! Panico ! Invece no, si vede che era emozionata anche lei è poi si è ripresa. E così giù ancora per uno sterrato di ancora 12km fino a La Chalp, dove facciamo la sosta gelato per me è birra per il Cina.
Ci avviamo verso il col de Vars e arrivati qui nuvole minacciose promettono pioggia, quindi ci mettiamo le tute antiacqua e ci prepariamo a farci tutto il Colle della Maddalena e il resto della strada tutto sotto l'acqua !!!
Arrivati in albergo doccia bollente e..... via, verso nuove avventure ! :D
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