Questa è l'ultima settimana della mostra "Barbie - the icon " al Mudec a Milano, e io non me la potevo certo perdere.
Barbie fa parte della mia infanzia, ci sono molti ricordi che sono legati a questa bambola che chiamare bambola è quanto meno riduttivo.
Che poi io ho avuto prima la Skipper e mia sorella la Francie, che erano la sorellina e la cugina della Barbie, che ci portavamo praticamente dappertutto, all'interno della loro valigetta-armadio: quando andavamo a giocare dalle amiche, in vacanza, a Milano dalle nonne, mi ricordo che una volta mia mamma si era impuntata di farcele lasciare a casa prima di partire per un weekend a Bormio, e noi le abbiamo nascoste all'ultimo momento nel borsone delle scarpe, con indosso naturalmente il loro outfit da neve.
La Barbie l'avevo avuta in un secondo tempo, quando forse già avrei dovuto smettere di giocare con le bambole, e invece mi divertivo ancora moltissimo, arricchivo sempre di più il suo guardaroba, ricordo di averle anche fatto dei vestitini , in particolare un pull azzurro all'uncinetto che era un amore. Sempre supersobrio come piace ancora adesso a me, naturalmente.
La primissima Barbie, quella del '59, con il costume di maglia righe, la coda di cavallo,le gambe rigide e l'espressione un po' inquietante, l'aveva invece la mamma di una nostra amica, e ne era molto gelosa, la teneva in camera sua e noi bambine potevamo solo guardarla. Una grande, la signora Guarnieri, esempio di stile ed eleganza.
Se non ho fretta, preferisco sempre prendere i mezzi di superficie, che ti permettono di godere appieno la città, oggi poi era una bella giornata e nonostante il freddo si sente già un po' di primavera.
La mostra è stupenda, divisa in diverse sezioni. Nella prima, si trovano 7 pezzi iconici che rappresentano le diverse decadi dalla sua nascita ad oggi, ed è curioso osservare come è cambiata a seconda di come sono cambiati i canoni di bellezza attraverso gli anni .
In un'altra si trovano le bambole con i vari abiti, anche questa divisa per decadi : quelle che ho apprezzato di più sono state le prime, quelle degli anni 60 perché sono quelle con le quali ho giocato, e poi quelle degli ultimi anni , ci sono degli esemplari magnifici.
Poi ci sono le Barbie ispirate al cinema, alle attrici,ai personaggi famosi, alle regine, con abiti sfarzosi e curatissimi nei particolari.
Poiché Barbie è una donna indipendente e sicura di sé, nel corso degli anni ha fatto ogni genere di lavoro: medico, hostess, insegnante di aerobica, astronauta, cantante pop e quindi un grande pannello le mostra tutte nella loro tenuta lavorativa.
A seguire, la Barbie nel mondo, 50 pezzi con gli abiti tipici di ogni nazione.
Spazio è stato dato anche ad amici e parenti di Barbie, e naturalmente al suo fidanzato, Ken, ma attenzione: Barbie non è mai stata sposata .
E infine il mondo di Barbie : la casa, la piscina, il camper, il cavallo... Pensate che c'è anche la prima House of Barbie" una specie di grande scatola di cartone con mobili e accessori ...
Sono uscita con una gran voglia di tirare fuori quelle valigette-armadio con le mie vecchie amiche e i loro vestiti...
Se anche voi avete avuto questa passione, non dovete perdervi la mostra ,dura solo fino a domenica 13 marzo !!!
Ho fatto un centinaio di foto, anche se non certo di qualità, ve ne posto qualcuna !
Questo vestito ce l'avevo ! Forse 1967 |
collezione denim 2015 |
collezione denim |
Little dress coat, 2016 |
La Barbie Malibu, 1971 |
Il primo vestito della mia Barbie !!! |
La House of Barbie che vi dicevo |
Abiti della prima Barbie |
Rossella O'Hara |
Fantastico articolo, quanti ricordi. Avevo anch'io la Barbie Ma in versione mora.
RispondiEliminaGrazie Sissi sei sempre molto carina
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